Don Francesco Mottola, uomo plasmato da Dio
Dopo 38 anni, nella chiesa Concattedrale di Tropea per fare memoria della vita terrena del servo di Dio
Presenti sacerdoti provenienti da varie parrocchie della Diocesi e numerosi fedeli
di Francesco Sicari
foto Salvatore Libertino
Il 29 giugno 1969 terminava la sua vita terrena il
servo di Dio don Francesco Mottola.
Tutta la famiglia oblata, anche quest'anno, venerdì 29 giugno 2007, dopo 38
anni, si è ritrovata nella chiesa Concattedrale di Tropea per fare memoria di
questo grande Amico di Dio e Padre di tutti.
A presiedere la solenne concelebrazione eucaristica è stato Mons. Domenico
Cortese,
Amministratore Apostolico della Diocesi di Mileto - Nicotera - Tropea.
Erano presenti sacerdoti provenienti da varie parrocchie della Diocesi e
numerosi fedeli, che hanno partecipato con devozione al solenne rito animato dai
canti del Coro polifonico "Dominicus" di Soriano Calabro.
Nella sua omelia, Mons. Cortese ha presentato la figura dei Santi Apostoli
Pietro e Paolo, come coloro che hanno "fecondato con il loro sangue la Chiesa,
diventando così gli amici di Dio". Pietro la roccia sulla quale Cristo ha
fondato la Chiesa e Paolo il fariseo divenuto apostolo itinerante di Gesù
incontrato sulla via di Damasco.
Dalla loro vita, Mons. Cortese, ha fatto emergere la verità della fede come una
esperienza profonda di conoscenza del Cristo e come una esperienza di vero e
totalizzante amore .
Nella scia dei due grandi apostoli si inserisce anche la vicenda terrena di Don
Mottola, uomo plasmato da Dio che ha messo al centro Gesù come modello e cammino
della sua santificazione, amandolo di un amore ardente, esclusivo e totale fino
a raggiungere il suo sigillo nell'esperienza della sua sofferenza e diventare
fecondo con le opere della carità per i poveri del suo tempo e per i poveri di
oggi.
Al termine della messa, Mons. Cortese ha annunciato a tutti i presenti che
l'iter per la beatificazione del Servo di Dio procede speditamente e che a breve
sarà firmato il decreto della eroicità della virtù di Don Mottola che così verrà
ad essere dichiarato dalla Chiesa Venerabile .
In occasione dell'anniversario della morte del Servo di Dio, la famiglia oblata
ha realizzato in un locale nella Chiesa Concattedrale, attiguo alla cappella
della tomba di don Mottola, una mostra con alcuni pannelli raffiguranti la vita,
le opere e il messaggio del fondatore.
Si vuole così diffondere e far conoscere a tutti l'attualità del messaggio
d'amore e di speranza di questo grande testimone di Dio.
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www.tropeaedintorni.it 30 giugno 2007 |