Abusivismo, sequestrate due costruzioni dalla Polizia Municipale
Demolito il chiosco in zona “Campo” e pizzeria vicino al “Calvario”

Un segnale chiaro, ai numerosi trasgressori, questo quanto dichiara il Comandante della Polizia Municipale di Tropea, guidata da Francesco Marciano

di Mario Vallone

foto Libertino Vallone

Abbattuti due fabbricati abusivi, ben noti agli abitanti di Tropea e del circondario: il chiosco in località San Franceschiello ( nel parcheggio di fronte al “Rocca  Nettuno”) e la struttura, prevalentemente in lamierato, in via Libertà (nei pressi del “Calvario”).  Erano state sequestrate durante il mese di ottobre dal  Comando della Polizia Municipale, da pochi mesi guidata da Francesco Marciano. Le misure adottate, che hanno portato alla distruzione dei due edifici, sono state giustificate con la mancanza di abilitazione all’esercizio con concessione di suolo pubblico o, comunque, scaduta. La vicenda relativa alla struttura della “Zona Campo” è molto vecchia, ci ha fatto sapere Marciano. Si tratta di  una concessione rilasciata ai F.lli D. C. e decaduta da tempo causa il mancato pagamento dell’uso del suolo. Per quanto riguarda l’altra costruzione, nei pressi della discesa che porta al Convento dei frati di S. Antonio, sappiamo che era stata adibita dal proprietario L.C. a pizzeria collocando otto tavoli di legno sotto la copertura di un telone, supportato da alcuni assi. Anche in questo caso sono stati rilevati  palesi e manifeste illegalità. “L’operazione di demolizione, autorizzata dalla Procura della Repubblica, ha dato lustro alla città che si è risvegliata dal torpore e dal grigiore del fenomeno dell’abusivismo edilizio”, ha dichiarato il Comandante della Polizia Municipale. Le due vicende denotano l’affermarsi, seppur a fatica, di una volontà di cambiamento. In pochi mesi, grazie ad un’azione convinta e decisa, Tropea si è scrollata di dosso due obbrobri divenendo più “pulita” (nel significato italiano della parola ed anche in quello che si attribuisce in dialetto a questo termine). “Saremo molto attenti al fenomeno dell’abusivismo edilizio non lasciando nulla di intentato” ha aggiunto Marciano. Un segnale chiaro, quindi, ai numerosi trasgressori delle regole del vivere civile, a favore della cultura della legalità, del decoro urbano e del paesaggio.