Appello degli
artisti ai cittadini ed alle istituzioni
«C’è bisogno di maggiore attenzione nei riguardi dell’offerta culturale»
Carenza di
iniziativa o carenza di attenzione?
di Francesco Apriceno
foto Salvatore Libertino
Tropea - “Un’interessante offerta culturale disattesa”. E’ con un po’
di delusione che gli organizzatori della mostra di “Pittura, Scultura e Design”
hanno tirato le somme riguardo
all’esposizione, allestita con molta cura e
spirito d’iniziativa nelle stanze di un antico palazzo sito nel Corso Vittorio
Emanuele e nata dalla collaborazione tra il designer Ernesto Giroldini, lo
scultore del legno Saverio Muscia ed il pittore Vincenzo Certo a cui si è unito
in seguito Francesco Davola. L’iniziativa ha raccolto diverse tendenze
artistiche e persone che hanno una grande passione per l’arte. Visitando le
stanze si passa dalle suggestive opere di design di Giroldini, in cui a
suscitare l’attenzione è soprattutto la contestualizzazione delle cornici, alle
complicate e precise sculture lignee di Muscia e poi agli attraenti paesaggi
dei quadri di Certo o alle scene di vita quotidiana
dell’artista Franco Davola.
L’esposizione, inaugurata nel mese di aprile, rimarrà a disposizione dei
visitatori fino al mese di febbraio. L’intento, secondo quanto affermato dagli
stessi artisti, è quello di lanciare un forte segnale alle istituzioni ed ai
cittadini perchè “ci troviamo in una cittadina ricca del patrimonio culturale
ereditato, ma allo stesso tempo carente proprio nell’offerta culturale”. La
speranza degli organizzatori sarebbe quella di promuovere la creazione di una
galleria d’arte permanente che rappresenterebbe un’offerta culturale molto
importante in quanto si darebbe lo spazio adeguato a tutti gli artisti e la
possibilità di esprimersi, fornendo anche un contributo all’offerta turistica e
non solo della nostra cittadina. Si tratta di una proposta che non può e non
deve essere ignorata, sarebbe veramente sdegnoso per Tropea veder terminare
questa iniziativa e trasformarsi in nient’altro che una meteora del panorama
culturale. C’è bisogno dunque di attenzione e di sensibilità nei riguardi di
queste persone che non hanno interesse alcuno al di fuori della promozione di
questo territorio e che sono totalmente estranei alle logiche del commercio.
Purtroppo i fatti parlano chiaro ed allo stato attuale i promotori
dell’iniziativa si ritrovano nell’indifferenza generale. Ci si lamenta spesso
della carenza di iniziativa. Che non sia forse una carenza di attenzione? |