Ci
ha lasciati un'
indimenticabile Tropeana: Carmela Cascino
Carmelea a Peppininna personaggio che ha contraddistinto la
realtà cittadina
Persona semplice, buona, che ci piace ricordarla con un sorriso
di Enzo Taccone
foto Salvatore Libertino
Tropea - Il primo di agosto del 2006 ad 86 anni Carmelea “a Peppininna” ha lasciato questo mondo per correre verso la casa del Signore che sicuramente l’ha accolta come persona degna e meritevole. Gli ultimi anni di vita li ha trascorsi nella casa di accoglienza di Ricadi che l’ha assistita con amorevoli cure ed affetto.
Tutti la ricordano con nostalgia e qualcuno si è meravigliato persino di non averlo saputo. Eppure il Comune di Tropea, (V. avviso funebre nella raccolta manifesti e volantini), aveva informato per tempo e della scomparsa e del funerale.
L’estate, si sa, porta i nostri interessi verso aspetti più vicini al consumismo e non si trova tempo per esprimere i sentimenti.
I nostri impegni, le nostre abitudini, il turismo estivo, ci portano a distrarci anche se nei momenti che contano dimostriamo la nostra generosità e solidarietà, come per i ragazzi della Bielorussia e per i sinistrati di Vibo Marina.
Con Carmelea se ne è andata una parte importante della nostra storia. Conosceva tutto e tutti e ad ognuno, dopo tanto cammino, aveva la parola magica per chiedere qualche monetina.
Con Lei finisce una stirpe di personaggi che, nell'ultimo trentennio, hanno contraddistinto la realtà tropeana: Peppi da Motta, Tubbiolu, Peppareu Bonforti, Coglifriddu …
Per molti aspetti abbiamo perso un altro simbolo di Tropea, una cittadina che è sempre alla ricerca di una propria identità, dalle mille contraddizioni, che non si ritrova come una comunità unita per la soluzione di tanti problemi che l’affliggono.
La vita è un lampo, dicono, e le nuove generazioni seguono a chi le ha precedute ma è difficile colmare il vuoto di chi se ne va.
Carmelea mancherà a tutti i tropeani perché non si poteva che volerle bene…perchè non la vedremo più, instancabile camminatrice, per le vie della nostra Cittadina.Era una persona semplice, buona e mi piace ricordarla, nel trigesimo, con un sorriso ed una carezza appena accennati mentre ci saluta prima del suo ultimo viaggio: “Ciao Tropea!”.
Il ricordo di Carmelea nei versi di Franco Aquilino e Viviana Scarpa
Franco Aquilino
Carminea, Carminea…
Carminea, Carminea, chi canusci ogni pertusu, ogni vicu, ogni vinea, caminandu subba e jusu… Tu cuminci a matinati ‘a limosina cercando e finisci a vispirati, ncuna cosa arranciuliandu. E ogni tantu gridi, sgrami: cu cui parri? A cui tu vidi? Cui vorrissi pimmu chiami? Carminea, Carminea, no’ ti veni pimm’arridi?
Tu si’ ‘u simbulu ‘i Trupea… |
Viviana Scarpa
CARMELA A PEPPININNA
Tuttu u paisi a saluta e ad ia s’inchina Chiamandola “reggina” Ed ia contenta arridi Tutti si votanu, puru li straneri a lu passari soi meravigghiati Subba a sti basuli di petra antichi, i pedi soi parunu ali i farfalla canusci a tutti e a tutti arridi, na bambula di pezza pari a prima vista ma a’ n’nelligenza e a furbizia soi n’di caccia i’ scarpi. Si ci sarria nu premiu i dari a stu paisi Non ci sarria rivali, na bambula di’ pezza chi vali cchiu’ di l’oru o carmeleia duci
quanti cosi a nnui amu d’ndi m’pari. |
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www.tropeaedintorni.it ottobre 2006 |