Fondazione  “Don Francesco Mottola”
All’interno del Convegno la premiazione della XX edizione
Premiato un giovane laureato Raffaele Muraca d’Isola Capo Rizzuto e l’associazione  “La Misericordia”

di Caterina Pandullo
foto Salvatore Libertino

La fondazione  “Don Francesco Mottola”, nel corso di quest’anno, ha promosso dei convegni che hanno avuto come tema centrale gli eventi della Beatificazione di Antonio Rosmini e la dichiarazione di Venerabile di Padre Francesco Mottola. All’incontro regionale di Lamezia del 9 febbraio ha fatto seguito il convegno regionale, organizzato a Tropea nella sala conferenze del Museo Diocesano, in occasione dell’anniversario della morte, avvenuta il 28 giugno1969, del Servo di Dio, proclamato Venerabile durante una solenne concelebrazione in cattedrale, presieduta dal cardinale Josè Saraiva Martins, prefetto della Congregazione per la causa dei Santi. Il nutrito programma dell’incontro, a cui hanno partecipato il sindaco Antonio Euticchio e il vicesindaco Sandro Cortese,  i soci e importanti esponenti  della Fondazione, presieduta da Alfredo De Grazia, le Oblate del S.C., il vescovo della diocesi, monsignor Luigi Renzo,  il direttore dell’Istituto teologico calabro, prof. Antonio Staglianò e il docente ordinario dello stesso istituto, mons. Ignazio Schinella,  il presidente del Comitato scientifico “Opera Omnia”, mons. Franco Milito, don Ignazio Toraldo, ha focalizzato gli aspetti più significativi, sotto il profilo del percorso umano e spirituale,  dei due grandi sacerdoti, soffermandosi soprattutto sulla “ Carità Intellettuale  e la Speranza in Rosmini” e sull’ “Ultimo Uomo in don Mottola, ovvero l’Umanità del futuro”. All’interno del Convegno, durante il pomeriggio, è avvenuta la premiazione della XX edizione del Premio don Mottola, che comprende due sezioni, Tesi di Laurea e Istituzione di Carità. La dottoressa Rosaria Chessari, che presiede il Comitato del Premio, ha illustrato le motivazioni della scelta che quest’anno ha premiato un giovane laureato d’ Isola Capo Rizzuto e l’associazione  “La Misericordia” che ha sede nella stessa cittadina. Il premiato, Raffaele Muraca,  ha trattato nella sua tesi “Il concetto di libertà in Rosmini” evidenziando la visione rosminiana della società, ancorata a presupposti teologici e filosofici, ed il suo ordinamento finalizzato al raggiungimento del bene comune. “La Misericordia”, istituita nel 1988, unifica varie associazioni animate da un unico obiettivo: promuovere la cultura della vita  e lottare per l’affrancamento da ogni schiavitù. Sotto la guida dei padri rosminiani supportatati da numerosi volontari,  l’associazione assiste, con lo spirito del beato Rosmini improntato all’amore di Dio verso i fratelli e alla luce dell’esempio fruttuoso di carità di don Mottola,  disabili e anziani, nel servizio di trasporto socio-sanitario e nell’attività di protezione civile,  contribuendo alla crescita culturale e sociale della popolazione. Encomiabile l’  attività  spesa, in ragione della sua collocazione geografica,  nel soccorso e nella prima assistenza a quanti sbarcano sulle coste, per sfuggire a condizioni di povertà estrema garantendo “ il rispetto, l’ospitalità e la cordialità che si deve ad una persona in quanto essere umano”.