Furto al Comune di Tropea
Ripuliti gli uffici comunali dell'occorrente per poter sfornare carte di identità “autentiche”
Presto un impianto di video-sorveglianza verrà installato nel Palazzo Sant'Anna
di Franca Maccarore
foto Salvatore Libertino
Tropea - Visita dei ladri al Comune di Tropea, dove hanno asportato circa 450 carte di identità, parecchi timbri ed il timbro a secco. Un bottino considerevole, non per il valore intrinseco degli oggetti portati via dai malviventi, ma per l’uso che di essi verrà fatto, nelle mani di chi vive nel mondo dell’illegalità. “ E’un atto di una gravità inaudita che ha lasciato sconcertati tutti”, ha commentato a caldo il sindaco Antonio Euticchio, evidenziando che, per quanto lui ricordi, è forse questa la prima volta che il Palazzo Comunale viene fatto oggetto delle “attenzioni” dei malviventi. “Mai prima d’ora -rammenta il primo cittadino- i ladri avevano visitato gli di qualcosa e comunque -afferma deciso- non ci facciamo intimorire da questo ulteriore gesto della malavita organizzata che cerca ancora una volta di esercitare pressioni”.
Con gli uffici comunali chiusi da venerdì pomeriggio, nessuno si sarebbe accorto di nulla fino a lunedì mattina, se Giovanna Basile, funzionario dell’amministrazione comunale, non si fosse recata a Palazzo Sant’Anna nella mattinata di domenica per disbrigare delle pratiche straordinarie, scoprendo così l’episodio criminoso. La prima cosa inaspettata, la signora Basile l’ha avuta quando, dovendo infilare la chiave nella toppa del portone d’ingresso, si è accorta che questo era già aperto. Entrata nell’androne, la donna si è trovata di fronte la porta da cui si accede all’ufficio Anagrafe forzata e scardinata. All’interno dell’Ufficio, il disordine totale: cassetti aperti e rimescolati, incartamenti sottosopra, fogli dappertutto e oggetti sparsi a casaccio di qua e di là sulle scrivanie non lasciavano dubbi su quanto era avvenuto. La signora ha immediatamente capito che l’ufficio era stato visitato dai ladri ed ha prontamente avvisato sia il sindaco Euticchio che le forze dell’ordine. Il sindaco, che stava partecipando ad una conferenza, ha lasciato subito la Biblioteca comunale, arrivando al comune in contemporanea con i carabinieri della Compagnia di Tropea, guidati dal capitano Raffaele Rivola. Dalla prima ricognizione degli investigatori, è saltata subito agli occhi la mancanza di un grosso quantitativo di carte di identità, che erano state consegnate all’ufficio da pochi giorni, e che da una prima stima sono state calcolate in circa 450, alle quali si è aggiunta l’assenza di alcuni timbri e del timbro a secco. Insomma, è apparso chiaro che i ladri, che hanno agito indisturbati, si erano impadroniti di tutto l’occorrente per poter sfornare carte di identità “autentiche”.
Sull’accaduto continuano le indagini da parte dei carabinieri, mentre ieri pomeriggio, Euticchio ha avuto un incontro con il Prefetto, peraltro già informato dell’accaduto, per stabilire le contromisure a questa nuova alzata di testa della microcriminalità. Oltre alla rinnovata fiducia nell’opera delle forze dell’ordine per una maggiore sicurezza, Euticchio ha manifestato l’intenzione di dotare sia Palazzo Sant’Anna che il vecchio edificio comunale di un impianto di video-sorveglianza, per scongiurare il ripetersi di episodi simili.
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www.tropeaedintorni.it 24 luglio 2007 |