Pubblico delle grandi occasioni al Teatro “La pace”
Grande successo de “La vedova allegra”
Bravissimi i cantanti ed i ballerini
di Giovanni Giroldini
foto di Salvatore Libertino
Al Teatro “La Pace” con la Compagnia Italiana di Operetta sabato 3 Marzo 2007 abbiamo assistito alla rappresentazione de “La vedova allegra” di Fran Lehar. Protagonisti: Umberto Scidà ed Elena D’Angelo, magistralmente diretta dal Maestro Orlando Mulin.
Il repertorio operettistico vive nel nostro paese momenti di crisi; ciò è dovuto alle difficoltà di allestire spettacoli di buon livello ed in grado di mettere in evidenza i suoi aspetti positivi. E’ noto che per rappresentare l’operetta bisogna essere di bell’aspetto, bravi attori, provetti ballerini e ottimi cantanti.
La Compagnia Italiana di operetta vista al Teatro “La Pace” si è dimostrata bravissima e all’altezza del compito che comporta l’interpretazione di una delle migliori operette italiane: “La vedova allegra”.
L’operetta racconta la storia di una celebre Donna Anna Glawari, vedova di un ricchissimo banchiere che stabilitasi a Parigi è corteggiatissima per la sua avvenente bellezza e perché no per il suo cospicuo patrimonio.
Lo spettacolo ci presenta scene bellissime e ricche di movimento. Alla paura dell’Ambasciatore Mirko Zeta il quale teme che l’eventuale patrimonio di Anna con uno straniero sottragga alle non floride finanze del suo paese l’ingente capitale di cui la donna è erede e proprietaria, incarica il principe Danilo di sorvegliarla e possibilmente sposarla. In un altalenante schermaglia morosa fra Danilo e la bella vedova, fra Camillo De Russillon e Valexcienne, moglie dell’Ambasciatore, in un vorticoso scambio di coppie, il parapiglia si ricomporrà nel modo migliore, col matrimonio fra Danilo e la bella vedova.
Applausi a scena aperta perché finalmente qualcosa di bello al teatro “La Pace”è arrivato sino a noi. Penso sia la prima volta che l’orchestra abbia seguito la vicenda proposta da sotto il palco. Il primo violino è stato semplicemente eccezionale con momenti di autentico raptus poetico/musicale mentre non sono mancati momenti di ilarità e di divertimento.
Un pubblico numeroso, appassionato, quello delle grandi occasioni, ha seguito con interesse e partecipazione la bellezza dello spettacolo e la bravura dei protagonisti con ripetuti e scroscianti applausi.
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www.tropeaedintorni.it 3 marzo 2007 |