Regione e Legambiente una sinergia di intenti
Legambiente in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Ambientali della Regione Calabria promuove ed informa
Binomio fondamentale per valorizzare il ruolo fondamentale che la biodiversità e la cultura
di Franca Maccarone
foto archivio tropeaedintorni.it
Tropea - E’ partita ieri la campagna di promozione, di informazione e di sensibilizzazione ambientale per la tutela del litorale calabrese, promossa da Legambiente in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Ambientali della Regione Calabria, che quest’anno punta su ambiente e cultura, quale binomio fondamentale per valorizzare il ruolo fondamentale che la biodiversità e la cultura giocano per il futuro della Calabria, ma soprattutto per trasmettere ai cittadini il rispetto per l'ambiente e l'importante necessità di tutelarlo denunciando e combattendo la piaga delle illegalità ambientali. Incontri che, come quello organizzato domenica scorsa, vogliono scuotere la sensibilità degli amministratori sulle condizioni della costa vibonese che, evidenzia Franco Saragò, Presidente del Circolo di Ricadi, “è in una condizione di precarietà ambientale per l’abusivismo edilizio “legalizzato”, a cui si aggiunge l’inarrestabile erosione della costa, acuita da opere realizzate da privati senza alcuna logica. Ma il fatto più grave resta, ancora una volta, l’inquinamento marino, la cui causa principale va addebitata ad una cattiva depurazione e all’annoso problema delle fiumare che confluiscono in mare ogni sorta di rifiuti inquinanti”. Problemi che si trascinano di anno in anno, ma che forse potrebbero trovare rimedio “se -suggerisce il sindaco di Tropea Antonio Euticchio- tutti i sindaci della costa si dimostrassero uniti nel predisporre un piano comune a largo raggio che affronti una volta per tutte il problema ambientale”. Non può, però, bastare il solo fatto che a breve partiranno i lavori di collettamento del depuratore Argani, né il sostanzioso contributo destinato al rinascimento della costa, a cui si aggiunge l’altro finanziamento per la bonifica e messa in sicurezza delle fiumare tropeane, per risollevare le sorti di un territorio fortemente bistrattato dal lassismo pluriennale degli amministratori passati, nonché dalla speculazione imperante di pochi privati che hanno saccheggiato e devastato la fiorente costa degli dei, per soddisfare la sete di cementificazione che ha cambiato il volto naturale a tutta la zona. Temi, questi, che sono stati discussi e ampiamente dibattuti, intorno a un tavolo in cui si è parlato solo di ambiente.
A farne il punto, a bordo della goletta Catholica, l'Assessore regionale alle Politiche dell'Ambiente, Diego Tommasi e i rappresentanti di Legambiente, Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette, Antonino Morabito, Presidente Legambiente Calabria". Quest'anno -ha spiegato il Presidente Antonino Morabito, -registriamo un'inversione di tendenza misurabile in atti e fatti concreti, che testimonia una sinergia di intenti tra Regione e Legambiente ed in generale tra le ragioni della crescita attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale comune". Una molteplicità di azioni che sono state intraprese, dagli amministratori regionali, nella direzione della promozione di una nuova cultura ambientale e del principio di legalità, cosa che, come ha spiegato Diego Tommasi," non ha precedenti in questa regione e che ci fa sperare bene. Ambiente e legalità sono due facce della stessa medaglia e nella nostra regione assumono significati ancora più importanti, perché abbiamo ereditato una terra che annovera criticità diffuse e problematiche ataviche”. E l’assessore all’Ambiente elenca le iniziative in atto, che vanno dalla raccolta differenziata porta a porta alla bonifica dei siti inquinati, al risanamento delle fiumare, all'educazione ambientale nelle scuole, e snocciola un primo significativo bilancio che risulta da conforto per un programma pluriennale di risanamento ecologico-ambientale. "Bisogna però anche crederci -ha concluso l'assessore regionale- perché l'ambiente è una risorsa economica ed ecologica che non ha colore politico". Anche sul piano culturale, l’iniziativa della regione mira ad un cambiamento di rotta e sono i giovani i soggetti privilegiati dall’attenzione politica. Tra le iniziative di Goletta Verde, quest'anno c'è anche l'invito alla lettura con l'iniziativa "Una barca carica di libri in viaggio nei mari del sud".
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www.tropeaedintorni.it maggio 2007 |