L’intervento del presidente della regione a sostegno del candidato Romano
Agazio Loiero e Ottavio Bruni incontrano la cittadinanza

Nell’antico Sedile di Portercole a Tropea Peppino Romano ed il sindaco Euticchio hanno esposto le problematiche più urgenti della cittadina

di Caterina Pandullo

foto Salvatore Libertino

E’ iniziato col ricordo del politico calabrese Francesco Bova l’intervento del presidente della regione Agazio Loiero che stamattina, dopo aver partecipato al “Premio letterario nazionale Tropea”, si è  incontrato nell’antico Sedile di Portercole con Peppino Romano, candidato cittadino nella lista dell’ex presidente Bruni, il sindaco,  gli assessori, esponenti dell’Accademia di Tutela della cipolla rossa di Tropea e simpatizzanti. Presente anche il suo sottosegretario Ottavio Bruni.  A dare il via agli interventi  Peppino Romano che ha evidenziato il forte legame di amicizia, di vecchia data, che lo lega a Loiero e il concreto appoggio   dei tropeani che  hanno sempre sostenuto il presidente  “con  una messe di voti”. Criticando l’attuale legge elettorale che c’impedisce di scegliere i nostri rappresentanti, ha richiamato alla sua attenzione alcune tra le problematiche più urgenti della cittadina, “meta turistica internazionale,  che merita un ulteriore maggiore sforzo di considerazione per il problema impellente di messa in sicurezza e sistemazione definitiva della Rupe, prima che accada qualche tragedia,  e dello Scoglio dell’Isola”. Consapevole che la Regione non può fornire la totalità del finanziamento richiesto, lo ha pregato di usare la sua influenza presso gli organismi nazionali affinché predispongano anche per Tropea una Legge Speciale , come è stato fatto per Orvieto. Sottolineando che il turismo è l’unica industria per la Calabria, l’aspirante consigliere ha suggerito di “potenziare le vie del mare che potrebbero portare flussi notevoli anche dal Mediterraneo”.  Gli antichi mestieri degli artigiani del passato , a suo dire, dovrebbero essere rivalutati con corsi di specializzazione portati avanti dalle scuole.  Infine per immettere nei circuiti nazionali ed internazionali i nostri prodotti occorre proteggere il Consorzio della cipolla rossa che riflette la nostra storia e cultura. Su questo punto è tornato Simone Saturnino, presidente Uimec Uil – Vibo Valentia, che ha posto l’accento sui 150 marchi di qualità esistenti in Italia, tra cui può rientrare la cipolla rossa, nell’ottica di uno sviluppo del territorio che coniuga il settore primario con la cultura. “Ho nei confronti di Tropea un legame antico” ha esordito Loiero,  ricordando di aver iniziato la sua attività politica  nel territorio vibonese “spinto da Ciccio Bova, uomo divorato da una passione politica invincibile, che mi ha tramandato legami affettivi e vincoli molto forti col territorio”. Ha fatto riferimento anche a due debiti che “intende onorare: verso la comunità e verso Peppino Romano di cui intende sostenere le battaglie che avranno l’appoggio di Bruni, “emissario importante e autorevole nella Giunta”. Sulla Rupe, ha affermato, c’è già stato l’interessamento ma occorre premere di più per ottenere fondi europei, data l’entità della spesa. La legge sul turismo recentemente approvata ha tenuto conto che “Tropea è l’avamposto del turismo sulla Calabria e nella riunione di ieri si è discusso di come canalizzare i fondi europei sul territorio”. Nella prossima settimana, ha comunicato, arriverà in Calabria il Comitato di Sorveglianza Europea a cui la Regione presenterà 10 grandi progetti, di cui tre saranno “di natura onnicomprensiva e cinque saranno destinati alle Province, uno per ogni provincia”. Il punto dolente della situazione della Calabria a livello europeo, ha rimarcato, è “il senso di sfiducia dei partner che deriva dal primo posto che abbiamo meritato  per numero d’infrazioni, ben 1200 contro i 15 di chi occupa il secondo posto,  e che sono il simbolo della “trascuratezza e della truffa”. Per produrre sviluppo occorrono progetti ben diversi rispetto a quelli “improvvisati e rappezzati con cui abbiamo speso i fondi 2006”. Ora però, ha aggiunto, la nostra regione ha presentato un Piano che è tra i migliori mai presentati ed inoltre può contare sui mutui  della BEI, banca europea interventi, concessi a tasso agevolatissimo. Anche il sindaco ha premuto per un forte interessamento verso la rupe, ricordando che il finanziamento del ministero dell’Ambiente di 950mila euro basta solo per mettere in sicurezza la porzione interessata all’ultimo crollo e per il santuario dell’Isola, ha comunicato di aver ricevuto da Bersani il decreto con cui è stato recuperato  il finanziamento del 2004 che era stato bloccato per cui si dovrebbe procedere all’avvio dei lavori che, ultimati, renderanno nuovamente fruibile ai visitatori quello che è il simbolo di  Tropea, chiuso ormai da due anni.