Fuoco incrociato di critiche della minoranza
L'opposizione compatta nel ritenere "irresponsabile" il sindaco Antonio Euticchio
In un manifesto Alfonso Del Vecchio, Pasquale Orfanò, Giuseppe Rodolico e Domenico Tropeano invitano il primo cittadino a dimettersi
di Franca Maccarone
foto Salvatore Libertino
Tropea - Sindaco e Amministrazione comunale di Tropea
sotto attacco da parte di un’opposizione che ha aperto un fuoco concentrico di
critiche, prima ancora che inizi l’estate, vero banco di prova dopo la stagione
dello scorso anno risultata inequivocabilmente fallimentare. Lo aspettavano al
varco, le opposizioni, e a dare la stura è bastata l’ultima “scandalosa ed
incredibile” determinazione con la quale gli amministratori si sono “aggiornati”
gli stipendi. E questa, a giudizio della minoranza, è soltanto l’ultima “perla”
collezionata in un anno di disfattismo amministrativo. Sebbene divisi da
appartenenze partitiche diverse, le opposizioni però marciano unite soprattutto
contro il sindaco, ritenuto il vero e il solo “irresponsabile, che invece di
dimettersi è convinto- sostengono in un manifesto Alfonso Del Vecchio, Pasquale
Orfanò, Giuseppe Rodolico e Domenico Tropeano- di avere la fiducia della
stragrande maggioranza dei cittadini. E rimane al suo posto, collezionando
predite di finanziamenti pubblici, abusivismo dilagante, l’imperante confusione
negli uffici comunali, l’aumento ingiustificato ai massimi livelli
dell’indennità degli assessori, viaggi di piacere a spese dei contribuenti,
l’erogazione di denaro e prebende ai suoi accoliti, i ricatti di personaggi
squallidi in cerca di carichi ed assessorati, mentre scompaiono nel nulla pezzi
significativi del patrimonio comunale, sottoposto a sprechi e sottrazioni, ed
importa poco se le tasse comunali, con l’approvazione dell’ultimo bilancio, sono
le più altre d’Italia.” Rincara la dose, poi, anche l’ex vicesindaco passato
dall’altra parte della barricata per dissidi interni, che, anche lui con un
manifesto, invita i cittadini ad una maggiore partecipazione al prossimo
consiglio comunale: “Essere presenti alla prossima seduta dell’Assise cittadina
è, per Macrì, essenziale per rendersi conto di come vengono spesi i soldi
pubblici. Ognuno di noi- continua il capogruppo di “Identità in progress”- può e
deve dare il proprio contributo per mandare a casa questa squadra di prepotenti,
incapaci di risolvere i problemi quotidiani della nostra amata città”.
L’estate è appena iniziata, ma per la politica, forse, si è già oltre e la resa
dei conti pare sia già iniziata.
ndr (La guida blu declassa Tropea per il secondo anno consecutivo assegnandole solo tre vele)
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www.tropeaedintorni.it 2 giugno 2007 |