«Illegittime e passibili di gravi censure da parte dell'Autorità Giudiziaria»
Multe "salate" fuorilegge
È successo a chi entrava nella Zona a Traffico Limitato

di Francesco Barritta

foto Salvatore Libertino

Utenti della strada costretti a pagare multe più salate del previsto. Questo, secondo quanto denunciato dal consigliere provinciale Giovanni Macrì, è quello che succede a chi entra nella Zona a Traffico Limitato del centro turistico vibonese. Stando a quanto prevede il quarto comma dell'articolo sette del codice della strada, chi transita nella Ztl senza averne l'autorizzazione deve pagare una sanzione pecuniaria di 70 euro, somma che il Decreto del Ministero della Giustizio del 17 dicembre 2008 ha elevato ad euro 74 a partire dal primo gennaio di quest'anno. A Tropea, però, entrambe le cifre sarebbero state gonfiate di 4 euro. Secondo quanto dichiara Macrì in una lettera inviata al dottor Cirillo, commissario straordinario del Comune di Tropea, i contravventori si sarebbero visti recapitare «una sanzione di euro 74» prima «e a far data 1 gennaio 2009 una sanzione di 78 euro, ovverosia 4 euro in più rispetto a quella comminata dalla norma». «Non è difficile comprendere come tale attività - prosegue Macrì - oltre ad essere illegittima perché frutto di una violazione di legge, presenti gli aspetti della fraudolenza e, in quanto tale, passibile di gravi censure da parte dell'Autorità Giudiziaria». Il consigliere del Pdl spiega inoltre di aver già riferito invano ai precedenti amministratori su diverse questioni attinenti la Ztl e, in merito alle multe maggiorate, di aver «di recente affrontato la questione col comandante della Polizia municipale», ma da quanto afferma lo stesso Macrì pare che il colloquio avuto con Francesco Marciano «non abbia avuto esito positivo».  In conclusione, Macrì invita Cirillo ad «attivarsi prontamente ai fini dell'adeguamento della sanzione comminata agli importi previsti dalla legge», precisando che si debba  «provvedere all'annullamento in autotutela dei verbali già notificati nonché alla restituzione del maltolto agli utenti che hanno già pagato la sanzione illegittimamente maggiorata». Visto che di questi tempi quando c'è da mettere mani al portafoglio la gente sta molto attenta, seguiremo la questione per vedere come andrà a finire.