Con
una commedia di Aristofane dal titolo “Pluto, il dio del denaro” si chiude
stagione di prosa del Teatro “La Pace”
Brillante ed impeccabile l'interpretazione di Domenico
Pantano
Poche le indiscrezioni del direttore artistico sulla programmazione estiva
di Francesco Apriceno
foto Salvatore Libertino
Tropea-Drapia - Cala
il sipario sulla stagione di prosa del Teatro “La Pace” che ha rappresentato
senz'altro un'ottima occasione per arricchirsi culturalmente, divertirsi
interagendo con gli artisti, passare una serata diversa. Artisti del calibro di
Claudia Cardinale, Giorgio Panariello, Sandra Milo hanno calcato il palcoscenico
e fatto nascere emozioni intense nel pubblico che ha gradito molto l'offerta
data dal programma di quest'anno. E così ci si trova di fronte alla degna
chiusura di una stagione di successo. Gli ultimi ad esibirsi, in ordine
cronologico, non d'importanza, sono stati Domenico Pantano, Diego Ghiglia,
Antonio Ferrante, Mario Podeschi, Arturo Versaci e Monica Fiorentini nella
rappresentazione ben curata di una commedia di Aristofane dal titolo “Pluto, il
dio del denaro”. L'opera tratta della centralità del denaro nella vita
quotidiana
attraverso l'immagine del dio della ricchezza Pluto, il quale fa dipendere
persino Zeus dalla sua autorità, grazie alla sua potenza. La vicenda è quella
dell'onesto contadino Cremilo che incontra un viandante cieco e lo trattiene
con sè per rispettare il responso dell'oracolo. Scopre che si trattava del dio
Pluto, lo aiuta a riavere la sua vista per distribuire la ricchezza ai giusti in
egual misura. Irrompe in scena la Povertà adirata, che sostiene i suoi vantaggi:
solo il bisogno rende operosi gli uomini, la ricchezza facile li fa diventare
pigri ed oziosi. Alla fine Ermes, una vecchia ed un sicofante si lamentano di
essere stati ridotti in miseria da Pluto. Alla fine Cremilo decide di riportare
il dio al Partenone, come custode del tesoro di Atena. Brillante ed impeccabile
l'interpretazione di Domenico Pantano come pure quella degli altri attori che
sono riusciti a rappresentare bene i personaggi e a rendere bene il senso della
commedia. E' stato bello assistere alla messa in scena di un'opera classica,
ricca di significato ed espressione notevole del talento del commediografo
greco. Al termine dello spettacolo, dietro le quinte, gli artisti si sono
dichiarati molto soddisfatti del successo ottenuto. Il direttore artistico ha
preferito non dare anticipazioni sulla stagione estiva perchè non si hanno
ancora certezze, ma si è rivelato contento della riuscita di questa
programmazione e ben disposto a continuare e presentare al pubblico un altro
cartellone di eventi di notevole interesse.
|
|
||
www.tropeaedintorni.it 12 maggio 2007 |