“Pluto, il dio del denaro”
Un'opera classica del commediografo greco Aristofane di scena al Teatro la Pace di Tropea-Drapia
Domenico Pantano, Diego Ghiglia, Antonio Ferrante, Mario Podeschi, Arturo Versaci e Monica Fiorentini i protagonisti della serata
di Francesco Apriceno
foto Salvatore Libertino
Nella serata del 3 Agosto al Teatro “La Pace” è stata di scena un’opera classica del commediografo greco Aristofane che presenta una morale valida ed il confronto di due modi di conduzione della vita attraverso i personaggi rappresentati. Ancora una volta, dopo la serata del 12 Maggio, gli artisti del Centro Teatrale Meridionale (Domenico Pantano, Diego Ghiglia, Antonio Ferrante, Mario Podeschi, Arturo Versaci e Monica Fiorentini) hanno messo in scena la commedia, rappresentata per la prima volta nel 388 a.C.
L’opera si sofferma sulla questione della centralità del denaro nella vita quotidiana e sulla contrapposizione di una certa agiatezza che porta all’ozio alla povertà che porta all’essere operosi. Il tutto è reso grazie al personaggio di Pluto, il dio cieco, travestito da viandante, che viene convinto dall’onesto contadino Cremilo (Domenico Pantano) e dal servo Carione di essere superiore a Zeus per gloria e potenza. Il contadino lo aiuta a riavere la vista e a distribuire ricchezza ai giusti in egual misura, ma si mette contro la Povertà che lo avverte sul fatto che la ricchezza facile rende gli uomini pigri ed oziosi.
Nel frattempo, Ermes, una vecchia ed un sicofante si presentano alla casa di Cremilo per lamentarsi di essere stati ridotti in povertà da Pluto. Alla fine Cremilo decide di riportare il dio del denaro al Partenone, come custode del tesoro di Atena e la commedia si chiude con la processione che accompagna Pluto.
Davvero brillante è stata l’interpretazione dei personaggi da parte di tutti gli attori del Centro Teatrale Meridionale, salutati al termine dello spettacolo da un lungo e caloroso applauso.
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www.tropeaedintorni.it 4 agosto 2007 |