Dopo il lungo periodo di letargo invernale, i tropeani stentano a vedere i risultati

“Stiamo lavorando per voi !”, é quello che ci dice il primo cittadino

E’ sotto gli occhi di tutti infatti il degrado in cui versa la cittadina

di Caterina Pandullo

foto Salvatore Libertino

La stagione estiva è alle porte e nessuno dei provvedimenti più volte annunciati durante gl’incontri con l’associazione dei commercianti e negli stessi consigli comunali è stato finora attuato. Dopo il lungo periodo di letargo invernale caratterizzato da una quasi totale paralisi delle varie attività, la speranza  dei  gestori  dei vari esercizi commerciali è che le vacanze pasquali, insieme all’apertura di alcuni villaggi turistici, possano richiamare un buon numero di visitatori e turisti  che riescano a rimettere in moto l’asfittica economia locale; la paura però è che lo stato di incuria e abbandono con cui si presenta il paese possa essere un freno alle loro giuste aspettative. E’ sotto gli occhi di tutti infatti il degrado in cui versa la cittadina: strade dissestate con buche che mettono a rischio l’incolumità dei passanti, erbacce ai bordi, ogni genere di rifiuti in bella mostra davanti ai cassonetti, macchine parcheggiate ovunque,  senza alcun rispetto dei divieti con conseguente intralcio nella circolazione, traffico imbottigliato in più punti anche per la chiusura della centralissima via Umberto I . Sono proprio i commercianti dell’antica “vinea di forgiari” a temere di più per la ripresa della loro attività, infatti i lavori sono in una fase di stallo perché non sono pronte le “basule” della pavimentazione e la prevista data della consegna dei lavori sicuramente non sarà rispettata. Per scongiurare un’azione di protesta plateale da loro minacciata, il sindaco ha promesso di fare aprire un passaggio sistemato alla buona per consentire ai pedoni di poter accedere ai loro negozi durante le prossime vacanze pasquali e ha assicurato che, nell’eventualità che i lavori non siano conclusi per il periodo estivo, si procederà a pavimentare nuovamente col cemento e a rimandare la messa in opera  della pavimentazione prevista al periodo autunnale. Anche la presidente dell’Ascot Debora Valente  ha comunicato che la categoria è in una fase di preallarme perché, pur avendo avuto assicurazioni dall’amministrazione che le richieste avanzate saranno accolte, di concreto non si è visto ancora niente e per puntualizzare la situazione, in vista di future iniziative,  s’incontrerà col sindaco. La popolazione intanto si chiede: si era parlato di abbellimento del decoro urbano; di isole pedonali e zone a traffico limitato nel centro storico; di avvio della raccolta differenziata; di ammodernamento del sistema d’illuminazione;  di rimodulazione dei sensi di circolazione, specie in via Libertà, per rendere il traffico più sicuro e fluido; di pavimentazione dello spazio antistante la chiesa dell’Annunziata; di trasferimento del mercato di abbigliamento e calzature all’interno del parcheggio di via Libertà per liberare la via che porta all’ospedale, alla caserma dei carabinieri e a Santa Domenica; dell’inizio dei lavori per il restauro del santuario dell’Isola e per la messa in sicurezza dello scoglio su cui sorge; del consolidamento della rupe della discesa di Rocca per poter eliminare il divieto di accesso agli automezzi fino alla marina dell’Isola; di ristrutturazione di vecchie chiese da destinare ad iniziative di carattere sociale o culturale. Dove sono? E può apparire perlomeno velleitaria la proposta dell’ex vicesindaco Macrì di far pagare quest’estate un tiket d’ingresso ai visitatori della “perla del Tirreno” che dovrebbe contribuire ad impinguare le magre casse del Comune, considerato che in genere le tasse si pagano in cambio dell’erogazione di un servizio o di strutture adeguate ai bisogni e allo stato attuale i turisti non beneficerebbero nemmeno di un parcheggio e di un servizio di mezzi pubblici per il collegamento con le spiagge e la periferia. Comunque l’Amministrazione assicura:  “Stiamo lavorando per voi !”.