Il porto di Tropea
Ammodernamento e potenziamento delle attrezzature portuali
Conferenza stampa convocata dal sindaco Euticchio a palazzo S. Anna alla presenza dell’assessore Accorinti, del comandante del porto di Vibo Marina, capitano Domenico Napoli, del comandante del porto di Tropea,  maresciallo Pino Colloca, dell’architetto del Comune, Francesco Grande

di Caterina Pandullo
foto Salvatore Libertino

Saranno avviati al più presto i lavori di ammodernamento e potenziamento delle attrezzature portuali a servizio dei pescatori nel porto di Tropea. La notizia è stata comunicata stamattina durante una conferenza stampa convocata dal sindaco Antonio Euticchio a palazzo S. Anna alla presenza dell’assessore Michele Accorinti, del comandante del porto di Vibo Marina, capitano Domenico Napoli, del comandante del porto di Tropea,  maresciallo Pino Colloca, dell’architetto del Comune, Francesco Grande, e del consulente esterno, architetto Giuseppe Tonietti che, insieme alla collega Maria  Stuppia,  ha coadiuvato l’Ufficio Tecnico del Comune nella stesura del progetto. Il primo cittadino preliminarmente ha inteso affrontare la questione della discussa criticata scalinata della villetta del Cannone che ha scatenato le proteste della popolazione al punto che i lavori sono stati interrotti. Ribadendo l’estraneità dell’attuale Amministrazione alla progettazione e approvazione della scalinata e senza entrare nel merito di chi ha espresso i pareri favorevoli,  ha fatto sapere di avere avuto tre incontri con il Sovrintendente per avere un parere sul da farsi. Rilevato il grande impatto ambientale che deturpa il paesaggio e considerato che nel contesto saranno posizionati l’ingresso dell’ascensore che porta a mare e i sottoservizi per le acque bianche e la rete fognaria, si è deciso di approntare un nuovo quadro progettuale che sostanzialmente richiama la vecchia scala e che riduce notevolmente le criticità evidenziate. “Dopo Pasqua, ha affermato, ci sarà la ripresa dei lavori e al più presto sarà avviata la bonifica del torrente Lumia per rimediare ai danni storici e all’insabbiamento dei mulini”. Si è soffermato quindi  sul  progetto di risanamento dell’area portuale riservata ai pescatori ringraziando la capitaneria di porto di Vibo Marina per il lavoro sinergico a sostegno del progetto che è stato finanziato dalla regione Calabria per un importo di 586.550,85 euro con i fondi del Por Calabria 2000/2006. L’architetto Grande ha assicurato che appena saranno acquisiti i pareri favorevoli per l’approvazione del progetto si darà inizio ai lavori che dovranno essere ultimati entro la fine di dicembre, pena la perdita del finanziamento. Per diminuire il disagio dei pescatori e dei turisti durante i lavori saranno creati dei lotti funzionali. E’ seguita una dettagliata relazione dell’architetto Tonietti sugli interventi che si andranno a realizzare basati anche sulle richieste dei pescatori. Il borgo dei pescatori sarà riqualificato con il recupero dei fabbricati obsoleti che rappresentano l’unico residuo edilizio degradato all’interno dell’area portuale collocata ai piedi della famosa Rupe e assolutamente contrastanti con la qualità del contesto. Previsti inoltre  il rifacimento delle reti di raccolta delle acque reflue e di quelle di approvvigionamento idrico, dei marciapiedi, la realizzazione di una piazza attrezzata con una fontana pubblica ornamentale  e delle panchine, un’isola ecologica con ampie zone verde dotata di servizi igienici per i pescatori e di una zona coperta per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi. Nell’area ubicata sulla banchina ci sarà un’illuminazione artistica  e saranno posizionati dissuasori in calcestruzzo con catene per impedire ai mezzi di arrivare al limite esterno; sarà creato un locale di Pronto Soccorso e un blocco servizi per donne, uomini e diversamente abili; sarà ripristinato il servizio antincendio e collocato un macchinario per la produzione di ghiaccio a scaglia. Piena soddisfazione per la realizzazione del progetto è stata espressa dai due comandanti dei porti di Tropea e di Vibo Marina che hanno evidenziato l’utilità di una postazione di Pronto Soccorso nell’area portuale funzionante tutto l’anno   per fronteggiare  con un primo immediato intervento eventuali emergenze e, per il futuro, ha aggiunto il capitano Napoli “c’è il proposito di destinare una unità navale fissa per il soccorso”.