Preziosa guida alla scoperta di un Parco naturale e storico
Viaggio sul Poro,
di Francesco Pugliese
Una visione globale di questo speciale lembo di Calabria
di Vittoria Saccà
foto Salvatore Libertino
Drapia - “Viaggio sul Poro - Un altopiano di Calabria”; questo il libro che il suo stesso autore, Francesco Pugliese, ha voluto regalare a tutti gli alunni delle scuole elementari e medie del Comune, “anche a supporto dell'idea - ha scritto nella lettera inviata al dirigente Francesco Laganà - per la quale mi sto battendo di fare del Poro un Parco naturale e storico”.
Il libro è una preziosa guida alla scoperta del cuore verde della Costa degli Dei. E’ un prezioso lavoro che l’autore ha inteso portare a compimento “per contribuire a valorizzare l'area del Poro e per sostenere la formazione di coscienze capaci di apprezzare, curare, amare e preservare un patrimonio grande e prezioso. Oggi purtroppo vittima di degrado e scempi di vario tipo”.
Viaggio sul Poro, secondo Fulco Pratesi, presidente del WWF, è "un libro-guida rivolto ai turisti ma soprattutto, soprattutto, ai paesani perché imparino a conoscere e ad amare il loro territorio, spesso misconosciuto, a volte disprezzato".
All’interno dell’opera è possibile avere una visione globale di questo speciale lembo di Calabria e conoscere natura e ambiente, la storia e la sua tradizione, la flora e la fauna, l’artigianato e la gastronomia, la civiltà contadina, gli itinerari, gli appuntamenti e i numeri utili, gli agritur, i musei, i centri maggiori e i piccoli borghi, i siti internet e anche le sagre. Tutto corredato con ben 180 foto e 5 cartine.
Un grazie, dunque, a Francesco Pugliese che, pur vivendo nel lontano Trentino Alto Adige, dimostra di avere sempre il suo cuore nella terra di Calabria che gli ha dato i natali.
Originario di Zungri, infatti, ha lasciato la sua terra per essere studente lavoratore a Firenze dove ha conseguito la laurea in Scienze politiche. Oggi è giornalista pubblicista e insegna materie giuridiche in Trentino. Ha già pubblicato altri lavori frutto della sua costante ricerca e del suo alto impegno verso la società.
Il suo gesto verso gli alunni delle scuole di Drapia vuole servire da “contributo e stimolo affinchè il rispetto, la tutela e la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio siano finalmente centrali anche nell'educazione e formazione degli adolescenti”. Quale docente, infatti, egli crede fermamente “che bisogna cominciare sul serio a fare qualcosa e la scuola deve essere la prima”.
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www.tropeaedintorni.it maggio 2006 |