In allarme i commercianti di Tropea
Un problema reale e serio, compreso pienamente dal sindaco Euticchio
Una situazione preoccupante che ha spinto i commercianti a chiedere un incontro urgente con il primo cittadino
di Franca Maccarone
foto archivio Tropeaedintorni.it
Tropea - Sale alta la protesta dei commercianti per i ritardi nella pavimentazione di Via Umberto I ed è bagarre nella sala comunale dove ieri i negozianti hanno avuto un incontro con il sindaco Antonio Euticchio ed altri rappresentanti dell’amministrazione, per chiedere risposte concrete ad una situazione di disagio divenuta ormai insostenibile. Quello che si pensava fosse un rischio, ormai è quasi una certezza: difficilmente i lavori della strada saranno terminati per la fatidica data del 15 maggio e questo rischia di mettere in ginocchio le 40 attività che operano nella centralissima arteria commerciale. “Abbiamo il sacrosanto diritto di lavorare - ha rivendicato con determinazione Pasquale Macrì, titolare di un negozio di bigiotteria, esprimendo la sua rabbia per la lunga chiusura della strada che non è percorribile nemmeno a piedi e non permette perciò non solo ai negozianti di poter aprire le botteghe, ma rende difficoltoso anche ai residenti poter raggiungere le proprie abitazioni. E’ dalla metà di gennaio, infatti, che l’importante arteria è stata chiusa al traffico veicolare e la ditta Chiarella, appaltatrice dei lavori finanziati con i fondi Por Calabria per un importo di 152mila euro, ha avviato le attività di smantellamento e ripristino del fondo stradale, pensando di riuscire a completare l’opera per il 15 maggio, termine ultimo fissato per la consegna. Nel corso dei lavori, come sempre succede, si sono verificati alcuni imprevisti, però il problema più grave, quello che ha messo in allarme i commercianti, non è stato rappresentato dalla sostituzione di alcuni tubi fatiscenti, ma dalla difficoltà incontrata dalla ditta Chiarella di reperire le lastre di granito necessarie per pavimentare la via. E’ questo che rischia di mandare a gambe all’aria il completamento dei lavori e di conseguenza, con lo slittamento della consegna, anche l’avvio della stagione turistica per le attività commerciali che si aprono ai lati di Via Umberto I.
Una situazione preoccupante che ha spinto i commercianti a chiedere un incontro urgente con il primo cittadino per cercare di trovare insieme una soluzione “perché la stagione estiva sta arrivando e se la strada non sarà finita, per noi è la rovina”. Decine di famiglie , le cui risorse economiche si basano solo sul commercio estivo, rischiano infatti di perdere gli introiti della stagione, ritrovandosi oltre tutto a dover pagare anche le tratte per la merce ordinata in vista dell’estate. Un problema reale e serio, compreso pienamente dal sindaco Euticchio, che nel corso dell’incontro ha sottolineato più volte la sua disponibilità a “mettere i commercianti in condizioni di poter lavorare , e questo già da subito, visto che il periodo di Pasqua segna per Tropea l’inizio dell’attività lavorativa a pieno ritmo” e perciò Euticchio ha chiesto alla ditta appaltatrice “di fare l’impossibile per consegnare i lavori nei termini di contratto”. Ma ai commercianti non sono bastate le parole di Rocco Chiarella, titolare dell’impresa che sta eseguendo i lavori, il quale ha assicurato che “ le basole saranno consegnate mercoledì prossimo” e i dubbi e le perplessità sia sulla consegna delle lastre che sul completamento della pavimentazione, non sono affatto diminuiti. Solo l’impegno formale del sindaco e del responsabile dell’U.T. architetto Grande, a risolvere temporaneamente il problema, rimuovendo la transenna e permettendo il passaggio pedonale sulle fasce laterali della via, ha tranquillizzato un po’ gli animi degli esercenti. Nel caso in cui, poi, i lavori non dovessero essere completati in tempo utile per l’estate “ provvederemo- hanno assicurato gli amministratori – a far sistemare alla meglio l’asfalto della strada per permettervi di lavorare nei mesi estivi, continuando i lavori in autunno”. Promesse che, pur non eliminando la situazione di disagio, rappresentano già qualcosa per i commercianti, che comunque continuano a tenere alto il livello di guardia .
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www.tropeaedintorni.it aprile 2007 |