Carnevale tropeano
Le scuole con la
sfilata organizzata con i bambini in maschera, l’unico dato positivo
Degna di
attenzione l'iniziativa della Inner Wheel e dell’associazione “Cuore”
di Enzo Taccone
foto Salvatore Libertino
Dopo i fuochi pirotecnici di Natale pensavamo che a Carnevale, (ogni scherzo vale), avremmo avuto qualcosa e invece poco.
Meno male che ci sono le scuole che hanno organizzato una sfilata in maschera con i bambini. Anche se è da apprezzare il tentativo e la buona volontà degli insegnanti sinceramente, e senza voler ferire la suscettibilità di alcuno, ci sembra che Tropea meriterebbe molto di più.
Ma cosa è successo? Il Presidente della Provincia Bruni si è dimesso ed ha ritirato le dimissioni. Siccome non bastava una volta l'ha fatto una seconda a conferma che gli impegni presi con l'elettorato non erano certo prioritari rispetto agli interessi personali, ambizioni incluse.
Non ci sono soldi ma l'assessore al turismo Dottor Orfanò all'ultimo momento li ha trovati ed ha fatto venire un gruppo folk di “I Pulcinella” musicisti che nel pomeriggio di martedì grasso si sono messi a girare per le vie della città.
Senza nulla togliere al valore del gruppo napoletano dobbiamo notare, con rammarico, che l'esistenza di 2 gruppi folk nella nostra cittadina sarà sfuggita all'organizzazione del nostro assessore provinciale.
Non c'è da meravigliarsi se i ragazzi schiumano. Cosa abbiamo offerto loro per distrarli? Anche la Consulta delle 40 Associazioni che sembrava dovesse organizzare chi sa che cosa è stata invece latitante.
Non abbiamo neanche provato a fare qualche carro allegorico, (le 40 associazioni avrebbero potuto mettersi in una allegra competizione proponendo un qualcosa); si sa che è molto più utile e produttivo fare la critica della critica e non bastano le parole ed i bla bla bla.
Ricadi se la ride sotto i baffi ed ha organizzato il proprio Carnevale. Noi no.
Sembra quasi che il Carnevale sia solo un momento di festa adatto ai bambini. I grandi sono cresciuti e non hanno bisogno di divertirsi.
Noi riteniamo invece che il Carnevale sia cultura. Anche le Olimpiadi di Torino hanno esaltato, durante la cerimonia di chiusura dei giochi, il Carnevale italiano.
Degna di attenzione l'iniziativa della Inner Wheel di allestire un ottimo veglione allo scopo di raccogliere fondi per "Un ponte per il sogno 2" per fare ritornare i ragazzi di Chernobil che hanno soggiornato l'anno scorso a Tropea per merito della Presidente della “ Associazione Cuore” Teresa Grimaldi.
Proviamo a discutere su queste cose e rimbocchiamoci le maniche per "fare", senza trovare scuse inutili e soprattutto cercando di non attendere passivamente che succeda prima o poi qualcosa che ci scuota dal letargo
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www.tropeaedintorni.it febbra1o 2006 |