Sulle
dimissioni di Mimma Cortese
La Consulta scrive al Sindaco
Poche righe a firma delle forze culturali di Tropea sono state inoltrate al Primo Cittadino per scongiurare l’insediamento del Commissario ad acta.
di Bruno Cimino
foto salvatore Libertino
Tropea - La Consulta delle Associazioni di Tropea e località limitrofe ha inviato nei giorni scorsi una breve nota al Sindaco della Città, dott.ssa Domenica Cortese, affinché ritiri le dimissioni presentate il 30 giugno u.s.
Nelle otto righe inoltrate dalle circa trenta Associazioni Culturali, si chiede di “ritirare le Sue dimissioni e rimanere alla guida del Paese per non innescare una situazione che potrebbe diventare più grave e più ampia”.
Pur essendo un gesto dovuto da parte delle forze culturali del luogo l’aver espresso un’opinione sul gesto di protesta del primo cittadino (i lettori ricorderanno che queste dimissioni sono state la conseguenza dell’annunciata chiusura dell’Ospedale Civile di Tropea), va sottolineato che questo giornale, molto sensibile alle vicende politiche e sociali di Tropea, oltre un mese fa aveva inoltrato una lettera a tutti i Presidenti delle Associazioni per conoscere i loro progetti in atto, ma anche per stimolarli a esprimere il proprio pensiero sulla gestione politica della Capitale delle Vacanze.
A quella richiesta nessuna Associazione, ad esclusione de La Fenice e Le Chiazzarole, aveva risposto.
Oggi, qualunque esternazione di plauso o di dissenso avrebbe avuto un peso culturale sicuramente più credibile, tant’è che l’articolo era orientato a capire quale fosse il grado di impegno sociale, ma anche il peso politico delle singole Associazioni.
Si è trattato di una occasione mancata o si è pensato che fosse meglio non esporsi?
|
|
||