Grande partecipazione al forum distrettuale dell'Inner Wheel
Presentati i progetti intorno ai quali i club
calabresi e siciliani si stanno attivando
Aiutare chi ha bisogno tendendogli la mano
di Vittoria Saccà
foto Salvatore Libertino
Tropea - Grande soddisfazione per il felice esito del Forum del Distretto 211° Italia dell’Inner Wheel International che la Governatrice professoressa Piera Mobrici ha voluto organizzare nella nostra cittadina.
A supportare il suo lavoro, è stato il club Inner Wheel tropeano presieduto da Raffaella Romano.
A prendere parte all’annuale evento sono stati tutti i club di Calabria e Sicilia presso la biblioteca comunale.
Le vice Governatrici Anna Maria Oberto e Amalia Giardina hanno presentato i progetti intorno ai quali i club calabresi e siciliani si stanno attivando per offrire al territorio dove operano un service di eccellenza.
I progetti, assemblati in un DVD proiettato in sala, hanno messo in evidenza il grande significato dell’operato dell’Inner Wheel che intende essere d’aiuto e di supporto a tutte quelle fasce deboli che spesso vengono dimenticate. Dai disabili, agli anziani, ai bambini soli e senza famiglia, ai bambini malati.
In occasione del Forum, dunque, si è potuto avere una visione globale del lavoro che viene svolto in tutto il Distretto 211°. Un lavoro nel quale, prima di ogni altra cosa, viene profuso molto amore.
In particolare, abbiamo appreso che il club di Augusta, ha reso attivo il service “Un sostegno per i più deboli”; i club di Caltanissetta, Gela, Licata e Piazza Armerina, sono largamente impegnati in “Affido… un dono d’amore”; il service dei club di Catania, Paternò Alto Simeto è invece indirizzato a chi è solo come gli anziani o i bambini, ovvero “A chi esita”; “Diamo loro la vita” è il service dei club di Corigliano Rossano Sybaris, Cosenza e Crotone. Enna e Siracusa stanno lavorando intorno al service “Lavoro e speranza - adozione di un soggetto svantaggiato”; i club di Licata Freddi, Palermo e Trapani hanno invece adottato cinque bambini con il loro progetto “Makumbi”; il progetto di Messina e Reggio Calabria è “Assicurare dignità alla vita” mentre quello di Nicotera, Ragusa e Vittoria è ”Amare è donare speranza”.
Molta attesa vi era per il service del club di Tropea che, nell’occasione, ha fatto gli onori di casa; l’Inner Wheel cittadino ha presentato il progetto service “Un ponte per un sogno due”, al quale collaborano anche i club di Vibo Valentia, Nicotera e Reggio Calabria. Come si sa, il progetto è al suo secondo anno e consiste nel favorire con i mezzi opportuni e necessari, il soggiorno nella nostra cittadina di dieci bambini bielorussi, vittime dell’esplosione nucleare di Cernobyl e affetti di leucemia.
Con soddisfazione, la Governatrice Mobrici ha dichiarato che in tutti i progetti portati avanti dai club dell’intero Distretto è evidente il rispetto dell’indirizzo dato dai maggiori vertici, ovvero “Support gives strength”, “Il sostegno dà forza”.
Aiutare chi ha bisogno tendendogli la mano affinché lo sconforto non lo vinca, e stargli vicino per infondere forza di continuare lungo il percorso della vita, ha concluso la Governatrice, può essere racchiuso in una sola parola “Amore”, nobile sentimento su cui ogni progetto presentato affonda le sue radici.
Da evidenziare che le organizzatrici del Forum hanno cercato di offrire alle ospiti momenti di distensione al di là dell’impegno dei lavori, come lo spettacolo al teatro La Pace, o la conoscenza più approfondita del nostro centro storico.
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www.tropeaedintorni.it marzo 2006 |