Emozionano le Olimpiadi di Torino 2006

Di Centa regala il quinto oro e la undicesima medaglia Olimpica

L'Italia orgogliosa dei suoi atleti, volontari e di coloro che ci hanno regalato questo meraviglioso spettacolo

di Enzo Taccone

foto Enrico Bonizzoli

La fiamma olimpica ha spento le notti bianche di Torino. Al di là delle medaglie vinte direi che ne siamo usciti bene. Torino ha entusiasmato milioni di telespettatori e la RAI ha seguito minuto per minuto tutti gli eventi. Ottima l'organizzazione, l'entusiasmo dei volontari, l'impegno degli atleti. Buone le cerimonie.

Abbiamo chiuso in bellezza con l'oro alla fatica dei 50 chilometri. L'Italia può essere orgogliosa perché abbiamo dato un'immagine di noi stessi molto positiva. I soliti dissenzienti, che devono trovare il contro ad ogni costo e per qualsiasi cosa ed in ogni occasione,  sono rimasti delusi perché le attese, le aspettative di ben figurare sono state onorate.

Pensate che un'americana mi chiedeva se Torino fosse vicino a Tropea...

Lo spirito olimpico col passare degli anni è andato scemando e la voglia di prevalere sull'altro a volte prende il sopravvento ma la gioia rimane. Gli atleti in festa che danzano insieme al di là delle barriere, degli stati, delle differenze etniche e culturali, fanno ben sperare su una pace che non deve esserci solo ed esclusivamente durante questo tipo di manifestazioni ma sempre.

Un atleta ha mostrato un cartello con la scritta: "Grazie Torino! Grazie Italia!". Da solo è la migliore testimonianza e nel contempo la speranza per un domani migliore.

Arrivederci a Vancouver, città canadese che ospiterà la fiaccola Olimpica nel 2010