Premio “Don Francesco Mottola”
Si è svolta alla biblioteca comunale la XVIII edizione
La cultura e l’impegno sociale al centro del premio
di Caterina Pandullo
foto Salvatore Libertino
Si è svolta alla biblioteca comunale la XVIII edizione del premio “Don Francesco Mottola” organizzato dalla fondazione omonima, col patrocinio del Comune di Tropea e della Provincia di Vibo Valentia. Rosaria Chessari, presidente del comitato premio Don Mottola, ha presentato i diversi ospiti: il presidente della fondazione Don Mottola, Alfredo De Grazia, monsignor Domenico Tarcisio Cortese, vescovo di Mileto, monsignor Vincenzo Rimedio , vescovo emerito di Lamezia e il professore emerito dell’università La Sapienza, Francesco Mercadante I relatori hanno ricordato la figura del Servo di Dio Francesco Mottola, fondatore della Famiglia degli Oblati e delle Oblate del S. Cuore, fulgido esempio di forte spiritualità contemplativa e di carità operosa che ha dedicato la sua vita a favore dei sofferenti , dei più poveri ed emarginati. Il premio a lui dedicato viene assegnato a illustri personaggi che sono stati con la loro vita e le loro opere “Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo”. Quest’anno sono stati premiati il giudice Livatino, il giovane magistrato ucciso dalla mafia, il sacerdote don Saverio Gatti, oblato del S. Cuore, della diocesi di Lamezia, fondatore dell’associazione Domus Bethania, padre spirituale di molti giovani che ha seguito sia come insegnante di liceo che come promotore del centro studi “Don Gnocchi” e dell’associazione dei boy scouts, il professore di filosofia , cultore di studi galluppiani, Giuseppe Lo Cane, Fratello Maggiore degli Oblati del S: Cuore. Nel suo breve intervento di saluto il commissario Vardè ha sottolineato “l’alto valore e l’importante ruolo della fondazione”, mentre Alfredo De Grazia ha ricordato come il premio intitolato a Don Mottola, venga assegnato a illustri personaggi che sono stati con la loro vita e le loro opere esempi e testimoni del messaggio cristiano. Mercadante ha ricordato con toni commossi e con ricordi d’incontri ed esperienze vissute sul piano personale, la figura di Giuseppe Locane sintetizzandola nell’espressione “un intellettuale del pensare nella fede e nel vivere la completa offerta”. Hanno ritirato i premi il presidente del centro culturale Rosario Livatino di Cosenza, la presidente dell’associazione Domus Bethania, di Lamezia e il presidente del centro studi galluppiani di Tropea,.
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Il presidente del c.s. galluppiani di Tropea |
La presidente dell’associazione |
Il presidente del centro culturale |
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www.tropeaedintorni.it aprile 2006 |