Aperto lo sportello per i sevizi sociali

Accordo di programma stilato tra 16 comuni del distretto sanitario N°3

Gli operatori saranno a disposizione  a dare un aiuto a chiunque viva una situazione di particolare bisogno

di Vittoria Saccà

foto Salvatore Loibertino

Tropea - Dopo l’accordo di programma stilato tra tutti i 16 comuni del distretto sanitario N°3, da qualche giorno è stato aperto lo sportello per i servizi sociali nella sede del comune in palazzo S.Anna. E’ un’interessante azione portata avanti da Sandro Cortese, da poco nominato assessore alle Politiche Sociali dal sindaco Antonio Euticchio. Lo sportello interessa tutti i cittadini di Tropea, Drapia, Parghelia, Ricadi, Zaccanopoli, Zambrone ed è a disposizione di chiunque se ne voglia servire nelle ore antimeridiane di ogni martedì.  Gli operatori che saranno a disposizione degli utenti sono un’assistente sociale individuata nella dott.ssa Maria Vallone, un operatore socio-sanitario ovvero la psicomotricista Bruna Catalano.

Loro si occuperanno dell’accoglienza, dell’individuazione dei bisogni e dell’accoglimento delle richieste. Informeranno sui servizi e sugli interventi erogati idonei a rispondere a situazioni particolari e specifiche, anche in collegamento con gli altri servizi territoriali, effettueranno visite domiciliari e si interesseranno dell’elaborazione di progetti individualizzati.                  

“In questo difficile momento di crisi economica generale – hanno dichiarato le operatrici sociali - in cui sul nostro territorio stanno emergendo nuove problematiche e nuove povertà dovute a mutamenti sociali di grande portata, è ancora più importante riuscire ad ottimizzare le risorse umane e finanziarie al servizio delle fasce più deboli. Stimolati dalla Legge 328/2000 e dalla L.R. 23/2003 per il riordino dei Servizi Socio assistenziali, attraverso il processo che ha portato alla stipula dell'Accordo di Programma sui Servizi e Interventi Sociali, è stato possìbile far nascere e crescere modalità di lavoro nuove e più costruttive, che hanno favorito la  collaborazione fra i diversi soggetti istituzionali, rappresentanti dei 16 Comuni del comprensorio territoriale del Distretto Sanitario n. 3. La sfida da adesso in poi, è riuscire a mettere in rete collaborazioni ed integrazioni con il terzo settore (volontariato, cooperazione) che potranno favorire maggiormente lo sviluppo delle risorse locali.”

Sono stati perciò preparati alcuni lavori validi per l’elaborazione di un piano sperimentale dei servizi e degli interventi sociali, in attesa del primo piano sociale di zona, tenendo conto dei diversi bisogni del territorio. 

Nella consapevolezza che è necessario offrire sostegno a tutte le persone in condizione di bisogno in tutto il territorio del distretto, sono previsti interventi in tutte quelle aree delle fasce più deboli come l’area dei minori diversamente abili in situazioni di gravità,  per i quali saranno attivate le modalità operative tali da garantire risposte tempestive, globali e coordinate sempre secondo i bisogni individuali e legati alle specifiche esigenze; interventi anche per l’area degli anziani soli che hanno una capacità di autonomia personale ridotta, per i quali, l’obiettivo minimo del progetto è la liberazione dal bisogno, mentre l’obiettivo finale è il miglioramento della qualità della vita attraverso la costruzione di una nuova situazione che sia diversa e quindi migliore.

Lo sportello, dunque, è disponibile a dare un aiuto a chiunque viva una situazione di particolare bisogno; si potranno avere informazioni più dettagliate telefonando il martedì al n° 0963- 6041224.