Nel gioco più bello del mondo brillano molte stelle calabresi Campioni di Bagnara, Cosenza, Locri …
Nella serie A del campionato nazionale di calcio italiano, milita un bel gruppo di fuoriclasse calabresi, vanto dei tifosi delle squadre di appartenenza e orgoglio delle città dove sono nati.
di Bruno Cimino
foto Archivio Trophaeum
Roma - Senza andare a disturbare le glorie calcistiche calabresi del
passato remoto, questo campionato 2002-2003 ci ripropone, più o meno, i
giocatori simbolo della Calabria che da qualche anno a questa parte sono veri
punti di forza delle squadre in cui militano.
Certo, la nostra Regione non è mai stata molto prolifera nel dare al calcio
italiano grossi nomi. I motivi sono tanti e, se decidessimo di avventuraci nelle
spiegazioni annose, rischieremmo di parlare sempre del solito colpevole: la
politica, quella locale, provinciale e regionale. Per chiudere questa parentesi
diciamo solo che l’interesse del politico calabrese (non di tutti per fortuna)
nei confronti dello sport più amato nel mondo viene fuori nel momento in cui una
squadra o un singolo campione sta per raccogliere i frutti di tanti sacrifici.
Tutto
il resto, ossia l’intera gestione del quotidiano, è demandato alla dedizione dei
singoli cittadini ed alla tasche di qualche azienda.
Ciò nonostante la classe non è acqua, né parole o voti elettorali, ed ecco che
anche la Calabria contribuisce con un bel gruppo di campioni ad esaltare il
campionato più bello del mondo.
I campioni calabresi, attuali stelle delle squadre di calcio dove militano, sono
Benito Carbone (nato a Bagnara Calabra il 14 agosto 1971), Mark Juliano
(nato a Cosenza il 12 agosto 1971), Giuseppe Pancaro (nato a Cosenza il
26 agosto 1971), Giuseppe Sculli (nato a Locri il 23 marzo 1981),
Francesco Cozza (nato a Cariati il 19 gennaio 1974), Stefano Fiore
(nato a Cosenza il 17 aprile 1975), Ivan Gennaro Gattuso (nato a
Corigliano Schiavonea il 9 gennaio 1978), Vittorio Tosto (nato a Marina
di Cariati il 14 giugno 1974), Salvatore Miceli (nato a Paola il 5 marzo
1974), Giovanni Morabito (nato a Reggio Calabria il 26 gennaio 1978),
Vincenzo Iaquinta (nato a Crotone il 21 novembre 1979).
Benny Carbone gioca con il Como ed è il più internazionale dei Calabresi avendo
militato per alcuni anni con ben cinque squadre inglesi. Francesco Cozza ha
esordito nel 1992 nelle file del Milan, ha poi giocato con diverse squadre
italiane tra le quali il Vicenza, il Torino, il Cagliari; dal 1999 è un leader
della Reggina.
Mark Juliano, cresciuto nella Salernitana, è dal 1996 un punto di forza della
squadra più titolata d’Italia: la Juventus.
Giuseppe Pancaro, capitano della Lazio, squadra con la quale gioca dal 1997, ha
incominciato la sua carriera nelle interregionali giocando con l’Acri.
Salvatore Miceli, dopo l’ottimo esordio in serie B con il Cosenza nel 1990, ha
giocato con il Venezia e con il Napoli. Dal gennaio 2001 fa parte della
formazione del Piacenza.
Giuseppe
Sculli è, tra i giocatori calabresi, il più in forma di questo campionato.
Ritenuto a ragione un calciatore su cui puntare per il futuro. Gioca con il
Modena, ma è tra i “pupilli” della squadra dove si è formato: la Juventus.
Vincenzo Iaquinta ha esordito a 17 anni con il Reggiolo. Pur non avendo ancora
alle spalle un’invidiabile carriera, è oggi uno dei campioni del calcio
italiano, in particolare per la squadra con la quale milita dal 2000, l’Udinese,
è un giocatore indispensabile.
Stefano Fiore ha convinto gli intenditori del calcio di essere un fuoriclasse
già negli anni trascorsi con il Parma e con l’Udinese. Ora gioca con la Lazio ed
è una pedina importante della nazionale.
Ivan Gattuso, soprannominato “ringhio”, dal 1999 è tra gli insostituibili del
Milan, ha alle spalle un’importante esperienza con i Rangers.
Vittorio Tosto ha incomincito la sua carriera con la squadra della città dove è
nato e poi è passato alla Fiorentina, alla Lucchese, al Torino, alla Sampdoria
ecc. Questo è il secondo campionato che gioca con il Piacenza.
Giovanni Morabito, colonna della difesa della Reggina, attualmente la squadra
più amata dei Calabresi, ha militato con una sola squadra d’oltre Pollino, il
Vicenza.
Simone Perrotta, attuale centrocampista della nazionale, è nato il 19 settembre
del 1977 in Inghilterra ad Ashton, ma appena cinque anni dopo è rientrato in
Italia con i suoi genitori, entrambi di Cerisano, un paesino vicino Cosenza. Lo
possiamo considerare, pertanto, calabrese. Gioca con il Chievo Verona, ma ha
disputato ottimi campionati con la Juventus, il Bari e la Reggina.
|
|
||