Legambiente e Touring Club assegnano a Tropea 5 vele
Per l’estate 2002 la capitale delle vacanze si è aggiudicata il massimo dei voti. Le altre località, tra i migliori 10 centri turistici italiani, sono state Otranto, Ustica, Cinqueterre, Pantelleria, Pollica, Castiglione della Pescaia, Arbus, Isole Tremiti e Sirolo.
di Bruna Fiorentino
foto Salvatore Libertino
Roma
– Era già successo qualche anno fa che Tropea venisse eletta tra le più belle,
ma questa volta si tratta di un riconoscimento che la vede con “5 vele”, ossia
il massimo punteggio che si possa assegnare ad una località turistica marina.
E non è un riconoscimento da poco se si considera che dei ben 483 comuni
definiti “centri balneari” dal Touring Club, Legambiente, insieme ai suoi
circoli locali, ne ha selezionati solo 225 assegnando le “5 vele”, una sorta di
marchio d.o.c per i luoghi che assommano bellezze naturali e rispetto
dell’ambiente oltre ad una buona risposta turistica, solo a dieci posti in tutta
la penisola: Otranto, Ustica, Cinqueterre, Pantelleria, Pollica, Tropea,
Castiglione della Pescaia, Arbus, Isole Tremiti e Sirolo.
Così Tropea, dopo vari anni trascorsi fra le 4 vele, è salita quest’anno al
vertice di una classifica, frutto di una rigorosa ed accurata selezione, che
l’ha incoronata, insieme alle poche altre, “Regina dell’estate 2002”. I restanti
215 comuni marini hanno collezionato una, due, tre o, al massimo, quattro vele.
Molto importante da sottolineare è che tutte le località, segnalate dalla
Guida Blu di Legambiente e del Touring Club, sono state attentamente valutate
prendendo in esame alcuni parametri suddivisi in due categorie principali: la
qualità ambientale del territorio e la qualità dei servizi ricettivi.
Complessivamente gli indicatori considerati ammontano a 128 (provenienti dalle
banche dati di Istat, Ancitel, Sist, Cerved,
Ministero
della Salute, Enit, Touring Club, Enel, Istituto Ambiente Italia, Legambiente),
raggruppati in 13 classi a loro volta condensati in 7 gruppi simboleggiati
graficamente, per meglio capirne i contenuti, e denominati: 1) AMBIENTE, 2)
QUALITA’ DEI SERVIZI, 3) MARE, 4) OLTRE IL MARE, 5) SUB, 6) DISABILI, 7)
SOSTENIBILITA’ (vedi riquadro relativo a Tropea).
La qualità ambientale di un centro (paesaggio
naturale, costiero, urbano qualità del costruito e vivibilità) è indicata dalle
stelline (da 1 a 5); la qualità dei servizi (capacità ricettiva, servizi
turistici, mobilità, ciclo dei rifiuti, ciclo delle acque) dai petali (da
1 a 5); il mare (pulizia del mare e delle spiagge, presenza di spiagge libere,
affollamento del litorale, presenza di sicurezza a terra) dalle onde; la
presenza di luoghi d’interesse storico culturale, artigianato di qualità, di
musei e siti archeologici dal castello; i fondali interessanti per chi
pratica l’attività subacquea ed i relativi servizi a terra (diving center,
scuole sub, ecc.) dalle bollicine; i servizi per i portatori di handicap
dall’apposito logo e, infine, l’albero, non presente a Tropea, sta
ad indicare i comuni che nell’ultimo anno hanno promosso iniziative per
migliorare la sostenibilità ambientale (realizzazione di piste ciclabili, nuovi
servizi di trasporto pubblico tra il centro abitato ed il mare, ecc) e dove si
registrano i consumi energetici pro-capite più contenuti.
Al termine di queste valutazioni, integrate con quelle espresse da Legambiente e
dall’equipaggio della Goletta Verde, che da 15 anni studia il mare italiano,
sono stati assegnati dei punteggi (da 1 a 100), poi sintetizzati dal numero
delle vele attribuite.
Tropea
ha totalizzato 90,7 punti, pari alle 5 vele. Da rilevare che in Calabria la
località balneare che ha conseguito il punteggio più basso (66,4) ed una sola
vela è stata Diamante (CS) che sembra mancare di prerogative sia da un punto di
vista ambientale che ricettivo e turistico. Ad Ospedaletti (Im) in Liguria si è
avuto il risultato minore 63,4. Va sottolineato, comunque, che tutti i 225
comuni marini considerati hanno riportato una votazione oltre la sufficienza e
meritano, quindi, il rispetto e l’attenzione del turista.
L’estate del 2002 si apre, così, per Tropea all’insegna di un meritato Oscar
alla sua bellezza e sotto i migliori auspici per un afflusso turistico che si
preannuncia buono grazie anche al calo del turismo internazionale che, dopo gli
eventi dell’11 settembre 2001, stenta a riprendersi, favorendo quello marittimo
di casa nostra sia da parte degli italiani, sia degli stranieri. Dalle attuali
previsioni si desume che, in generale, saranno premiate le località balneari che
offriranno, oltre alle bellezze naturali ed ai divertimenti, i propri servizi a
prezzi competitivi.
La natura, il mare, i monumenti, gli affacci ci sono: adesso spetta agli
operatori tropeani il compito di adoperarsi per permettere che una semplice
vacanza di pochi veloci giorni si tramuti in un ricordo indelebile
ma…ripetibile.
GUIDABLU 2002 di Legambiente
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