Fin dalla sua costituzione, nel 1994, la Trophaeum si è prefissata l’ambizioso obiettivo di sviluppare progetti ed iniziative atte al rilancio ed alla valorizzazione, sia culturale che turistica, di una delle zone più belle e suggestive non solo della Calabria ma di tutta la nostra Penisola.
di Bruna Fiorentino
Tropea – L’Associazione Culturale Trophaeum sta per raggiungere un ambito traguardo, caratterizzato da successi e da infinite idee e programmi spesso non del tutto realizzati. Infatti prossimamente, ossia il 13 gennaio 2004, spegnerà le sue prime dieci candeline.
La sua nascita legale è avvenuta nel lontano 1994 ma, già da molto tempo, i suoi fondatori e soci si affiancavano agli operatori turistici ed alle iniziative politiche, con progetti mirati ad una rinascita effettiva di Tropea, la Capitale delle vacanze, meta ambita di villeggianti italiani e stranieri che, ogni anno, affollano le sue vie e le sue splendide spiagge.
Questa Associazione, che con le altre trenta presenti in città fa parte di una Consulta, ha al suo attivo numerosissime iniziative conformi agli obiettivi previsti nell’atto costitutivo, depositato il 4 marzo 1997 presso il tribunale di Vibo Valentia.
Tra questi progetti pienamente realizzati ricordiamo quello che sicuramente rappresenta il fiore all’occhiello ed il manifesto di pensiero dell’Associazione. Si tratta de “Il Gazzettino di Tropea e Dintorni”, da intendere come l’organo ufficiale, in versione cartacea dal 1994 fino al 1999, anno in cui è stato trasformato in giornale web (www.gazzettinotropea.com; www.tropeaedintorni.it). Con i suoi oltre 300 ingressi giornalieri in internet, Il Gazzettino è una pubblicazione on-line che si occupa di Tropea (i problemi, gli eventi quotidiani, le manifestazioni, la politica cittadina, lo sport ecc.) a 360 gradi cercando di valorizzarne i suoi aspetti migliori e, quando possibile, suggerire eventuali soluzioni ai problemi peggiori.
Tuttavia Il Gazzettino di Tropea e Dintorni non si limita al solo ristretto ambito di Tropea e dei paesi limitrofi ma dà spazio anche a tutte quelle notizie ed iniziative in qualsiasi parte d’Italia e all’estero, dove la presenza di immigrati calabresi è fortissima, che possano interessare e riguardare la capitale delle vacanze ed i suoi abitanti.
La Trophaeum ha realizzato interi reportage filmati in occasione delle varie elezioni amministrative e ha redatto numerosissimi progetti, dettagliatamente corredati sia con materiale fotografico che con un’ampia letteratura, inoltrati alle competenti autorità locali e regionali e che hanno sempre avuto come scopo precipuo quello di una maggiore valorizzazione e recupero della cittadina calabrese.
Purtroppo, spesso, le utili intuizioni degli operatori culturali, e la Trophaeum non fa eccezione, non trovano riscontro nelle istituzioni politiche i cui rappresentanti sembrano essere attenti alle istanze della collettività, ma in effetti le ignorano con una furbizia da premio Oscar.
Per meglio esaltare e nel contempo promuovere le bellezze locali, l’Associazione Culturale Trophaeum ha promosso, curato e pubblicato ben tre guide turistiche che hanno riscosso un incredibile successo.
La prima, “Tropea, perla del Tirreno e capitale delle vacanze” (ed. 1993 – ristampa 1994), è ormai del tutto esaurita ed ha avuto una tiratura record, difficile da superare, di 18 mila copie.
Sull’onda di un tale successo, sono seguite “Tutto Tropea e Dintorni” (ed. 1999 – 5 mila copie) e l’ultimissima “Immagini di Tropea” (ed. 2002 – 3 mila copie), l’unica ad essere stato corredata da oltre 300 splendide foto realizzate dai fotoreporter Salvatore e Francesco Libertino. I testi delle tre guide sono di Bruno Cimino.
Inoltre, sempre per una maggiore valorizzazione di Tropea, nel 1996 l’Associazione ha realizzato un film in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) in VHS intitolato “Un amore chiamato Tropea”, con la regia di Bruno Cimino e le riprese di Salvatore Libertino. Questo film è stato premiato nel maggio del 1996 al X Festival Internazionale del film turistico, svoltosi a Varese. A tutt’oggi “Un amore chiamato Tropea” è il migliore video, su Tropea e dintorni, presente sul mercato.
Sempre in tema di filmati, nel 2003 l’Associazione ha prodotto un VHS, “Le Pietre di Nardodipace – Una Stonehenge italiana”, a cura di Bruno Cimino e Bruna Fiorentino e le riprese di Salvatore Libertino, dedicato alla scoperta di megaliti preistorici nel territorio di Nardodipace, nella provincia di Vibo Valentia.
La Trophaeum, che come accennato si occupa anche di editoria, nel 1998 ha pubblicato il romanzo di Francesco Fiumara “Una sola estate”, una sorta di thriller ambientato a Tropea.
Nel 2001 è stata la volta di un’opera teatrale, “Misantropie” di Bruno Cimino e, l’anno successivo, sempre lo stesso autore ha pubblicato “Amo la mia Terra”, una raccolta di poesie in lingua e vernacolo dedicate a Tropea.
Parallelamente alle attività descritte, l’Associazione Culturale Trophaeum è stata quasi sempre presente a congressi, seminari e fiere dedicate al turismo e legate alla promozione della Calabria (BIT, SANA, Vetrina Italia ecc.) e ha organizzato, nello splendido scenario di Tropea, il 10 agosto 1997, in collaborazione con l’Associazione Plurale Femminile, la manifestazione “Poesie sotto le stelle”, dedicata a poeti calabresi ed alle loro composizioni in vernacolo.
Ma moltissime altre iniziative, progetti ed idee, alcuni veramente ambiziosi, sono chiusi nei cassetti dell’Associazione Culturale Trophaeum.
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